Benvenuti nel vulcano attivo più grande d’Europa: l’Etna.
Nascita e sviluppo di una meraviglia del mondo
Simbolo dell’isola che da sempre ha segnato e segna ancora la vita degli abitanti dell’Etna. Il territorio siciliano si caratterizza per la sua presenza e la sua maestosità. In quelle che oggi sono i dintorni della città di Catania e che un tempo era un golfo, l’Etna nacque da eruzioni sottomarine, circa 500.000 anni fa. L’Etna (chiamato anche “Mungibeddu” o “à Muntagna”, in siciliano) è il vulcano più alto d’Europa e dal 2013 Patrimonio dell’Umanità UNESCO.
L’altitudine dell’Etna raggiunge oggi i 3.330 m.a.s.l, il suo diametro è di circa 45 km e occupa una superficie di 1.570 chilometri quadrati. Il suolo vulcanico ha caratteristiche uniche al mondo in quanto attorno ai crateri si notano colate laviche: nere se sono recenti, grigie quando invece risalgono a tempi più lontani. L’attività incessante del vulcano è testimoniata dai suddetti flussi, interrotti occasionalmente da qualche strada di nuova costruzione. In tempi antichi si verificarono una moltitudine di eruzioni, ma fu nel 1669 che ebbe luogo l’eruzione più devastante. Un fiume di lava ha raggiunto il mare, devastando in parte la città di Catania.
Eruzioni negli ultimi tempi